CAPACITY BUILDING – PIANO TRANSIZIONE 5.0

Il servizio di Capacity Building Transizione 5.0 consiste nell'assistenza all'impresa nella redazione di un proprio piano di transizione idoneo a beneficiare degli incentivi per le spese da sostenere

CAPACITY BUILDING - PIANO TRANSIZIONE 5.0

INTRODUZIONE

Il piano di Transizione 5.0 fa parte del piano RePower EU all’interno del PNRR, che è stato a sua volta rivisto e ha ora un valore di 194,4 miliardi di euro. Il documento di revisione del PNRR era stato presentato dal governo la scorsa estate e proponeva sia delle modifiche al piano nazionale di ripresa e resilienza – con la rimozione di alcuni interventi giudicati irrealizzabili e la riallocazione delle risorse relative – che del capitolo dedicato al REPowerEU, strategia dell’UE per svincolarsi dalla dipendenza dal gas russo e accelerare la transizione energetica.

Le principali misure per le imprese, pari ad un ammontare di 12,4 miliardi di euro, riguardando:

  • Crediti di imposta Transizione 5.0:
    6,3 miliardi di €, in luogo dei 4 milioni di € previsti inizialmente, per il riconoscimento di 3 crediti d’imposta per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre.
  • Supporto alle Piccole e Medie Imprese per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili 320 milioni di € per supportare le PMI che acquistano sistemi e tecnologie digitali per la produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, lo stoccaggio e l’accumulo.
  • Supporto al sistema produttivo per la Transizione Ecologica, Tecnologie Net Zero e competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche.
  • 2,5 miliardi di € per sostenere lo sviluppo delle filiere strategiche per la transizione verso un’economia a zero emissioni, l’efficienza energetica dei processi produttivi e la sostenibilità degli stessi.
  • Parco Agrisolare
    850 milioni di € per le aziende agricole e di allevamento, per sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici. Tali risorse si sommano ai 1,5 miliardi di €, inizialmente stanziati per l’edizione del Bando Parco Agrisolare 2023; ammontano così a 2,3 miliardi di € i fondi complessivi destinati alla misura e che andranno a coprire anche le domande presentate in overbooking.

IL PIANO TRANSIZIONE 5.0 BIENNIO 2024-2025

partirà con una dotazione di 6,3 miliardi di euro risorse queste che si sommeranno a quelle già previste per il piano Transizione 4.0.

Si tratterà di due incentivi complementari:

  • Il Transizione 4.0 continuerà a incentivare l’acquisto di beni 4.0;
  • Il piano Transizione 5.0 prevederà incentivi per quegli investimenti in beni e attività che generino risparmi energetici o apportino miglioramenti dell’efficienza energetica.

Il Piano come detto è basato su tre moduli per complessivi 6,3 miliardi così distribuiti:

  • 3.780 milioni per il piano Transizione 5.0 modulo “energy effciency”
  • 1.890 milioni per il piano Transizione 5.0 modulo “Autoconsumo e autoproduzione”
  • 630 milioni per il piano Transizione 5.0 modulo “Formazione” (pari quindi al 10% del totale)

Il piano Transizione 5.0 prevede dei crediti d’imposta in relazione alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025 per le imprese che investiranno in una di queste tre attività:

  1. acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0
  2. acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse)
  3. spese per la formazione del personale in competenze per la transizione

Queste attività dovranno produrre dei risultati misurati in termini di efficienza energetica o risparmio di energia. E l’intensità del beneficio fiscale aumenterà in base ai miglioramenti conseguiti.

Il Piano Transizione 5.0 prevede infatti delle aliquote (almeno tre) che saranno legate a due possibili benefici:

  • nel caso degli investimenti in beni 4.0, il risparmio energetico conseguito nei processi target. Questo risparmio dovrà essere pari ad almeno il 5% rispetto ai consumi precedenti per gli stessi processi
  • nel caso di attività non legate a specifici processi target, la riduzione del consumo finale di energia di almeno il 3%

L’Industria 5.0 si basa su tre pilastri fondamentali: automazione avanzata, collaborazione uomo-macchina e sostenibilità.

L’automazione avanzata include tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e la robotica avanzata, che permettono alle macchine di eseguire compiti complessi in modo autonomo. Ciò consente di aumentare l’efficienza, ridurre gli errori e migliorare la produttività complessiva.

Tuttavia, l’Industria 5.0 riconosce l’importanza delle competenze umane nella produzione. La collaborazione uomo-macchina è il secondo pilastro su cui si basa questo concetto. Le persone non vengono sostituite dalle macchine, ma diventano partner attivi nella produzione. L’obiettivo è sfruttare la creatività, l’intuizione e la flessibilità umana per risolvere problemi complessi, prendere decisioni strategiche e stimolare l’innovazione. Le macchine forniscono supporto e assistenza alle persone, automatizzando compiti ripetitivi o pericolosi, liberandole così da attività monotone e consentendo loro di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto.

Inoltre, l’Industria 5.0 pone una forte enfasi sulla sostenibilità. Ciò implica l’adozione di tecnologie e processi produttivi che minimizzano l’impatto ambientale e promuovono la riduzione degli sprechi. L’utilizzo efficiente delle risorse, l’ottimizzazione dei processi e l’introduzione di tecnologie pulite sono alcuni degli aspetti chiave dell’approccio sostenibile dell’Industria 5.0.

L’obiettivo finale dell’Industria 5.0 è creare un ambiente di lavoro che armonizzi le competenze umane con le capacità delle macchine, promuovendo l’innovazione, l’efficienza e la sostenibilità. Ciò comporta una riorganizzazione dei processi produttivi, la formazione delle risorse umane per acquisire competenze digitali e la creazione di un ambiente collaborativo in cui le persone e le macchine possano lavorare insieme in modo sinergico.

In sintesi, l’Industria 5.0 rappresenta un nuovo paradigma produttivo che integra l’automazione avanzata, la collaborazione uomo-macchina e la sostenibilità. Questo approccio mira a sfruttare il meglio delle capacità umane e delle tecnologie digitali per creare un ambiente di lavoro innovativo, efficiente e sostenibile.

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio di Capacity Building Transizione 5.0 (CBT 5.0), proposto da Consulmarc Sviluppo Srl consiste nell’assistenza all’impresa nella redazione di un proprio piano di transizione idoneo a beneficiare degli incentivi per le spese da sostenere per adattarsi rapidamente ai mutamenti in atto nella realtà industriale del futuro prossimo ovvero l’Industria 5.0 che richiede Resilienza anche mediante l’inserimento di investimenti in Tecnologie Flessibili, ambientalmente sostenibili e di una forza lavoro con competenze trasversali in costante formazione ed aggiornamento.

METODOLOGIA DI LAVORO

Il servizio di Capacity Building Transizione 5.0 prevede orientamento ed assistenza per quanto segue:

  1. check up delle risorse aziendali esistenti
  2. rilevazione del piano di lavoro e di gestione del cambiamento
  3. rilevazione dei progetti di investimento e loro adeguamento per beneficiare degli incentivi
  4. certificazione tecnica ex-ante degli investimenti con valutatore indipendente che attesti la conformità ai criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo totale di energia
  5. formazione del personale e ricerca competenze mancanti
  6. valutazioni di sistemi e tecnologie idonee a sostenere la transizione
  7. certificazione ex-post accertante l’effettiva realizzazione

Include la redazione del dossier contenente il piano e i documenti necessari per le istanze da inoltrare presso gli enti e le istituzioni selezionati. Quanto sopra consiste nella realizzazione delle seguenti azioni:

  • Definizione dei contenuti del dossier di presentazione per la certificazione dei progetti;
  • Certificazione ex ante ed ex post;
  • Predisposizione delle istanze
  • Attività di presentazione frontale e/o virtuale agli Enti selezionati

ASSISTENZA ONLINE

In questo, come negli altri servizi che Consulmarc Sviluppo Srl realizza per conto del cliente, tutte le attività vengono rese per il tramite di EUROSISTEMA. Si tratta del Groupware di proprietà intellettuale Consulmarc Sviluppo S.r.l., basato su spazi Internet dalla stessa gestiti, messo a disposizione del Cliente senza costi aggiunti, allo scopo di economicizzare i tempi e favorire l’integrazione e la qualità degli scambi cliente-fornitore.

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