La versione definitiva del decreto attuativo del piano di transizione 5.0 è in attesa di essere pubblicata sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy MIMIT.
È stata approvata la versione finale del decreto, che attualmente è al vaglio della Corte dei Conti e della Commissione Europea per essere poi pubblicata. Questo decreto rappresenta un passo cruciale verso l’implementazione delle strategie di innovazione e sostenibilità previste dal piano, mirate a rafforzare la competitività del sistema produttivo italiano nell’era digitale e green.
Le imprese sono chiamate ad adottare misure specifiche che favoriscano il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili. Questo cambiamento non solo migliorerà la competitività e la sostenibilità delle aziende stesse, ma contribuirà anche a raggiungere uno degli obiettivi chiave del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ovvero ottenere un risparmio energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026.
Proprio per questo motivo, le aziende che implementeranno un proprio piano di transizione aziendale, investendo in attività digitali, autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e formazione del personale, potranno beneficiare degli incentivi previsti nel Piano di Transizione 5.0. Questi incentivi fiscali sono stati progettati per supportare le imprese nel loro percorso verso la digitalizzazione e la sostenibilità, riducendo i costi e aumentando l’efficienza complessiva dei processi produttivi.
Piano di Transizione 5.0: le principali novità
Tra le principali novità introdotte dopo il decreto-legge del 26 febbraio figurano le seguenti:
- Modifiche nella disciplina del DNSH (Do No Significant Harm)
- Inserimento tra le fonti rinnovabili degli impianti per la produzione di energia termica
- Aumento dei parametri per il calcolo in euro/kW del costo massimo ammissibile
- Modifiche dell’elenco dei soggetti titolati a fare le certificazioni
Per quanto riguarda la tabella che determina i limiti, in euro per chilowatt, al costo massimo ammissibile per gli impianti di produzione di energia elettrica da fotovoltaico questa è stata aggiornata. Gli importi previsti nella prima bozza sono stati aumentati di circa il 15%. I limiti relativi alle altre fonti rinnovabili, invece, rimangono invariati. Il risultato è illustrato nella tabella che segue:
Il servizio Capacity Building Piano Transizione 5.0 di Consulmarc Sviluppo
Il servizio di Capacity Building Transizione 5.0 (CBT 5.0), proposto da Consulmarc Sviluppo Srl consiste nella predisposizione e presentazione del Piano di transizione di sostenibilità aziendale che investe nel processo di transizione energetica e trasformazione digitale.
In particolare, il servizio di Capacity Building Transizione 5.0 prevede orientamento ed assistenza per quanto segue:
- check up delle risorse aziendali esistenti
- rilevazione del piano di lavoro e di gestione del cambiamento in termini di sostenibilità aziendale
- rilevazione dei progetti di investimento e loro adeguamento per beneficiare degli incentivi
- certificazione tecnica ex-ante degli investimenti con valutatori partner indipendenti che attesti la conformità ai criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo totale di energia
- formazione del personale e ricerca competenze mancanti
- valutazioni di sistemi e tecnologie idonee a sostenere la transizione
- certificazione ex-post accertante l’effettiva realizzazione.
Include la redazione del dossier contenente il piano e i documenti necessari per le istanze da inoltrare presso gli enti e le istituzioni selezionati.
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