Consulmarc Sviluppo ha definito un ulteriore accordo con un Fondo Tematico per reperire liquidità alle imprese e supportare i costi di avviamento dei progetti di investimento aziendale.
Lo scopo del nuovo strumento finanziario è quello di favorire il processo di crescita delle imprese in Italia e sui mercati globali, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, gli investimenti in infrastrutture, il supporto alle filiere strategiche e ai territori oltre che progetti di investimento per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
Lo strumento favorisce le aziende che necessitano di “CAPITALE CIRCOLANTE” per sostenere i costi per l’acquisto di beni materiali e immateriali per la realizzazione di future commesse in portafoglio e finanziamenti “PONTE” relativi alla fornitura e sub-fornitura di beni e servizi per la realizzazione, ampliamento e manutenzione delle infrastrutture.
L’importo del finanziamento è compreso tra 50 mila e 50 milioni di euro e la durata è di medio e lungo termine.
La “liquidità” riguarda i progetti di investimento per:
- Aree Economicamente Svantaggiate
- innovazione tecnologica e digitale
- Sviluppo di filiere strategiche
- Sviluppo dell’imprenditoria femminile
- Riduzione del rischio sismico o idrogeologico
- Realizzazione, ampliamento e manutenzione di infrastrutture sociali, energetiche, idriche e digitali
Fondo per reperire liquidità alle aziende: alcune filiere strategiche
Tra le filiere strategiche che il Fondo supporta ci cono:
- Agroindustria
- Design, moda e arredo
- Microelettronica e semiconduttori
- Metallo ed elettromeccanica
- Gomma e plastica
Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design e fund raising, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.
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