Dal PNRR FRI-TUR fondi per 780 milioni di euro per migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale

PNRR, FRI-TUR

È stato pubblicato dal Ministero del Turismo l’avviso relativo alla misura PNRR FRI-TUR “Fondo Rotativo Imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo” che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Possono accedere ai finanziamenti le imprese che presentino un “Programma di investimento” coerente con quanto previsto dall’Avviso.

Consulmarc Sviluppo attraverso il suo servizio di Project Design and modelling assiste le aziende nella predisposizione del “Programma di investimento” anche in coerenza con gli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (DNSH).

L’incentivo FRI – TUR ha una dotazione finanziaria di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.

PNRR FRI-TUR: le agevolazioni

Sono previste due forme di incentivo:

  1. Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  2. Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

PNRR FRI-TUR: voci di spesa agevolate

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di
  • manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

Spese ammissibili

  1. servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
  2. suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
  3. fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50 %;
  4. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  5. investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024

Consulmarc Sviluppo: assistenza nel project design dei progetti

Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere attraverso meccanismo di “blended finance” (finanziamento) progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria non bancaria.

Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design e fund raising, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do No Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

Se hai un progetto di investimento oppure sei interessato ad approfondire questi argomenti, contattaci attraverso il modulo sottostante.

FONTI: Ministero Turismo, Invitalia

Immagine da Freepik


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