Rinnovabili, il MASE al lavoro su un Testo Unico che accorpi e consolidi le norme

Le anticipazioni del Ministro Pichetto Fratin alla Camera

Rinnovabili, il MASE al lavoro su un Testo Unico che accorpi e consolidi le norme

Certezza del quadro normativo e semplificazione della procedure burocratiche: sono due delle più importanti richieste avanzate dal settore dell’energia pulita, su cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) sta lavorando.

Il Ministro Pichetto Fratin ha infatti annunciato in data 20 marzo, nel corso di un’audizione in Commissione Attività produttive alla Camera, che il governo sta lavorando “alla stesura di un Testo Unico sulle semplificazioni procedimentali per le rinnovabili”.

Eolico, geotermia e bioenergie

Tra le misure del REPowerEU, è prevista infatti l’adozione di “un Testo Unico legislativo di rango primario che raccolga, accorpi e consolidi tutte le norme che regolano l’impiego delle rinnovabili e che sostituisca la legislazione esistente in materia più rilevante”, ha spiegato Pichetto Fratin.

Ci sarà grande attenzione al contributo della geotermia, dell’eolico offshore e delle biomasse; inoltre, il MASE avvierà una consultazione pubblica sulla revisione del Conto termico, che includerà requisiti aggiornati per le tecnologie a bioenergie.

Saranno previsti anche incentivi ad asta per grandi impianti di produzione di energia termica rinnovabile, e una riforma delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.

La campagna informativa sul mercato libero dell’energia elettrica

Il Ministro ha poi voluto fare un punto sul passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, posticipato al primo luglio 2024. Nelle prossime tre settimane, ha dichiarato Pichetto Fratin, verranno messi in onda i primi quattro spot, a cui seguirà una campagna sui social e sulla carta stampata. L’obiettivo è “raggiungere tutta la platea interessata, anche con la collaborazione delle associazioni dei consumatori”.

Il ciclo di eventi dedicati alle CER

Continua anche il “giro d’Italia” alla scoperta delle comunità energetiche rinnovabili. “Le CER ci daranno una spinta per ribaltare la proporzione tra rinnovabili e fossili, e per cogliere gli obiettivi al 2030. Rappresentano un cambio di mentalità sul territorio, perché diventare produttori e consumatori di energia è un fatto culturale”, ha commentato il Ministro in occasione della terza tappa del tour, il 18 marzo a Torino.

Fonte: Canale Energia

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