L’ambiente nei media generalisti, i dati del rapporto Eco Media 2023

Sostenibilità in Primo Piano: Il Rapporto Eco Media 2023 Rivela l'Incremento dell'Attenzione dei Media Italiani sui Temi Ambientali e Climatici

I dati del Rapporto Eco Media 2023 mostrano un’attenzione maggiore dei media italiani ai temi dell’ambiente e della crisi climatica, evidenziando un flusso di 1 milione di articoli in un anno.

I mesi di maggiore produzione sono risultati essere novembre 2022 con il termine crisi climatica e “crisi”  focalizzato sui temi del cambiamento climatico e della crisi ambientale. A maggio 2023 un altro picco con oltre 150.000 citazioni. Altre tematiche più trattate sono: energia, economia, biodiversità, risorse, istituzioni e società.

Il tema trasporti è invece quello che riscuote in assoluto minor successo mediatico, non soltanto considerando tutti i palinsesti, ma anche all’interno dei palinsesti singoli.

Temi più trattati rapporto Eco Media 2023
Temi più trattati rapporto Eco Media 2023

 

La parola che compare più di frequente è “alluvioni”.

le parole più frequenti Eco Media 2023
le parole più frequenti Eco Media 2023

 

Scende la presenza delle energie rinnovabili. Non solo, l’attenzione maggiore è catturata da “risorse” – come idrogeno e gas – o dalle infrastrutture come, per esempio, i rigassificatori.

Come è realizzato il rapporto Eco Media 2023

Il rapportoè realizzato dall’agenzia Volocom, con il supporto scientifico di Green Factor. Il monitoraggio si è svolto dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023 sui palinsesti stampa, web, tv e radio su un flusso alimentato di oltre 4 milioni di notizie quotidiane del solo palinsesto italiano ed è composto da oltre 200mila fonti complessive.

I dati sono stati presentati oggi 15 dicembre a Roma durante il 10° Forum ‘L’informazione ambientale in Italia, verso il Green New Deal’, promosso da Pentapolis Institute ETS ed Eco in Città.

“Il percorso italiano sul doppio binario del Green New Deal e dell’Agenda 2030 è ancora un po’ in ritardo, nonostante segnali incoraggianti. Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito” – afferma il direttore Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapolis Group – È importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente dinamismo dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile“.

Annunciati i vincitori del Premio Pentapolis “Giornalisti per la Sostenibilità”

Nel corso della mattinata è stato conferito il Premio Pentapolis “Giornalisti per la Sostenibilità”, quest’anno per la prima volta sono state premiate anche le agenzie stampa. Di seguito le vincitrici e i vincitori:

CARTA STAMPATA

Premio Assoluto > Marco Cattaneo, Le Scienze e National Geographic Italy• Menzioni Speciali > Edoardo Vigna, Pianeta 2030 (Corriere della Sera) e Sonia Giuliodori, Funny Vegan

WEB

Premio Assoluto > Simona Cardillo, Ohga• Menzione Speciale > Rossella Vignoli, TuttoGreen

RADIO

Premio Assoluto > Sonia Filippazzi, RAI Radio 1• Menzione Speciale > Valeria Manieri, Radio Radicale

TV

Premio Assoluto > Donatella Bianchi, RAI 1
Menzione Speciale > Domenico Iannacone

AGENZIE STAMPA

Premio Assoluto > Stefania De Francesco, ANSA• Menzioni Speciali > Loredana Errico, Adnkronos e Tommaso Tetro, LaPresse

Fonte: Canale Energia 

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