Per la misura Parco Agrisolare PNRR è stato emanato il decreto ministeriale con il quale vengono programmate le residue risorse per un importo di circa 1 miliardo di euro. Dopo la relativa autorizzazione del decreto dalla Commissione Europea seguirà la pubblicazione del bando.
Nell’ambito del PNRR, la misura Parco Agrisolare prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per gli Imprenditori Agricoli per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, di trasformazione e turismo.
Parco Agrisolare PNRR: le risorse residue
Le risorse sono destinate alla realizzazione di interventi fatti da:
- imprese del settore della produzione agricola primaria, per una quota pari a 693.031.470,19 euro;
- imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli per un importo pari a 150 milioni di euro;
- imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli per un importo pari a 75 milioni di euro
- e imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo, per un importo pari a 75 milioni di euro
Parco Agrisolare PNRR, quali progetti?
Con questa misura si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
- rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
Soggetti beneficiari
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all’Avviso da emanarsi;
- le cooperative agricole;
- i soggetti precedenti costituiti in forma aggregata come ad esmpio associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Criteri ed entità dell’aiuto
L’investimento riguarda attivi materiali o immateriali per la produzione di energia rinnovabile solare (fotovoltaico).
L’investimento deve perseguire l’obiettivo di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica.
Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto:
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FONTE: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste