Bando della Regione Veneto per le imprese del comparto turistico ricettivo: accessibilità, sviluppo tecnologico, transizione digitale ed ecologica, 7 milioni di euro

Il bando della Regione Veneto per le imprese del comparto turistico ricettivo ha l’obiettivo di favorire la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e la valorizzazione turistica del territorio.

Bando della Regione Veneto turismo

Il bando della Regione Veneto per le imprese del comparto turistico ricettivo è finalizzato a promuovere e sostenere investimenti che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione turistica del territorio. In particolare, gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti, ad esempio, attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative, etc.

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è pari a 7 milioni di euro, di cui 2,8 milioni sono destinati alle imprese insediate nei comuni montani (individuati dalla legge regionale n. 25 del 08 agosto 2014) e 4,2 milioni sono destinati alle imprese insediate nei comuni non montani.

Bando della Regione Veneto per le imprese del comparto turistico ricettivo: Interventi ammissibili

Sono ammissibili al sostegno gli investimenti riguardanti la struttura ricettiva oggetto della domanda tesi a favorire la transizione digitale ed ecologica dell’impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare riguardo alle seguenti tipologie di operazione:

  • Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale. Questi interventi, di efficientamento e autoproduzione energetica, potranno interessare la struttura ricettiva con riferimento alle fasi di riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, consumo e produzione di energia elettrica (illuminazione, refrigerazione, ascensori, elettrodomestici e altre apparecchiature elettroniche nei locali ristorante, bar e lavanderia) e consumo idrico;
  • Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
  • Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità.

Spese ammissibili

  1. Opere di impiantistica;
  2. Opere edili/murarie limitatamente agli interventi ammissibili;
  3. Strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
  4. Attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto, ricompresi negli interventi;
  5. Spese per i servizi connessi agli interventi di innovazione digitale;
  6. Spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
  7. Spese generali: calcolate con un tasso forfettario del 5% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa.

Entità del contributo

L’impresa richiedente il sostegno può scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, fra uno dei seguenti regimi di aiuto:

a) regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis”: l’agevolazione è subordinata al rispetto dei massimali previsti dal Regolamento europeo n. 1407/2013 (euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari). L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, è del 70% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 50.000,00 (contributo minimo euro 35.000,00) e fino ad un massimo di euro 170.000,00 (contributo massimo concedibile euro 119.000,00).

b) regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”.

  • Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
  • Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a euro 100.000,00 e fino ad un massimo di euro 600.000,00.

Beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno le PMI regolarmente iscritte al Registro Imprese o al R.E.A e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e che gestiscano e/o siano proprietarie di una struttura ricettiva attiva la cui sede operativa, nella quale realizzare il progetto, rientra esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche che:

  • si siano organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (LR 11/2013, art. 9 e DGR 2286/2013 e successive modifiche);
  • siano state riconosciute dalla Regione del Veneto come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD”;
  • abbiano adottato un Destination Management Plan.

Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata, dalle ore dalle ore 10.00 del 18 aprile 2023 fino alle ore 17.00 del 11 luglio 2023, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto.

FONTE: Regione Veneto

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