Fotovoltaico in facciata: le potenzialità del progetto FOURIER

Il progetto FOURIER – FotovOltaico efficiente in facciata per il fUturo pRossimo della rEte elettRica, ha vinto il bando promosso da CESA per finanziare progetti di ricerca focalizzati sull’innovazione tecnologica nell’ambito del settore elettrico.

progetto FOURIER

Il settore del fotovoltaico, sostenuto dagli incentivi da una parte e dall’obbligo imposto dai target climatici di aumento delle rinnovabili dall’altra, sta vivendo un momento di grande crescita e sono tante le opportunità che si aprono.

Gli edifici come sappiamo sono responsabili di più di un terzo delle emissioni e gli interventi di riqualificazione profonda rappresentano un asset fondamentale nell’ambito della transizione energetica. L’obiettivo è di garantire emissioni 0, bassi consumi, integrazione delle energie rinnovabili: si va oltre il concetto di nZEB (Nearly Zero Energy Building), verso immobili, ma anche distretti e quartieri, a bilanci energetici positivi.

La tecnologia offre sempre di più un valido aiuto, pensiamo per esempio a quanto stia evolvendo il mercato BIPV (Building-Integrated PhotoVoltaic) e all’importante impatto che può garantire l’integrazione dei moduli fotovoltaici in facciata, in termini di abbattimento dei consumi e produzione di energia. L’utilizzo di questi sistemi, per esempio nei condomini, dove spesso lo spazio sul tetto non è molto e l’integrazione strutturale dei moduli è centrale, può garantire importanti benefici.

Per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il nostro Paese, è importante realizzare sistemi fotovoltaici basati su concetti di mass-customization e facilmente replicabili in diversi contesti, considerando edifici a più piani, sia per quanto riguarda l’installazione che gli interventi di gestione e manutenzione.

Progetto FOURIER

E’ nato da qui il bando promosso da CSEA (Cassa per i servizi energetici e ambientali), con l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca focalizzati sull’innovazione tecnologica nell’ambito del settore elettrico.

Vincitore del bando è il progetto FOURIER – FotovOltaico efficiente in facciata per il fUturo pRossimo della rEte elettRica, che vede Camlin Italy (ufficio Henesis Srl) come capofila che ha lavorato insieme ad altre realtà, tra cui 2 aziende italiane – Gruppo Focchi che realizza facciate per grandi edifici e Applied Materials Italia, azienda specializzata nella fornitura di macchine utilizzate nella produzione di celle solari – e 2 centri ricerca, IMEM-CNR – che ha sviluppato  celle fotovoltaiche basate su calcogenuri ed Eurac Research, specializzato, tra le altre cose, nello studio di affidabilità dei sistemi fotovoltaici anche per l’integrazione in edifici nelle reti elettriche.

Il progetto FOURIER, che coinvolge la filiera costruzioni-energia, si declina in 3 principali sistemi:

  • Un modulo fotovoltaico ad alta efficienza, progettato a partire da specifiche funzionali, strutturali ed estetiche definite dal partner industriale che opera direttamente sul mercato delle facciate innovative
  • Un mock-up di facciata realizzato dal Gruppo Focchi che dimostri il valore aggiunto della progettazione integrata modulo-facciata
  • Un dimostratore di cella fotovoltaica tandem a 4 terminali basata su una tecnologia innovativa realizzata da Camlin Italy in collaborazione con l’Istituto IMEM-CNR, come componente chiave per una futura versione 2.0 del modulo a più alta efficienza.

In particolare è stata sviluppata una “tecnologia a basso costo e alta scalabilità per la progettazione di celle solari a film sottile ad alta efficienza a base di calcogenuri, adatte all’accoppiamento ottico con celle al silicio ad elevata efficienza”. La tecnologia sviluppata permette di ottenere inchiostri di micro e nanoparticolati molto puri,  abbattendo notevolmente i costi di produzione.

Eurac si sta occupando dello “studio dei prototipi all’interno di un laboratorio specializzato nel settore BIPV in grado di semplificare il percorso per la certificazione e l’inserimento del prodotto nel mercato”.

I risultati del progetto saranno presentati a fine 2024.

Fonte: Infobuildenergia

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