Green New Deal italiano: agevolazioni per 750 milioni di euro per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione

Green New Deal italiano: agevolazioni per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare

green new deal italiano

Le agevolazioni a valere sull’intervento “D.M. 1° dicembre 2021 – Green New Deal” mirano a sostenere la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare definita Green New Deal Italiano.

Il “Green and Innovation Deal Italiano” o “Green New Deal Italiano” è il programma di interventi per l’aumento della sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica in una ottica di resilienza economica, in coerenza con il Green Deal Europeo.

La misura è destinata al sostegno di progetti proposti dalle imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi a supporto di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati derivanti da attività di ricerca e sviluppo.

Il programma prevede lo stanziamento di 600 milioni di euro per la concessione di finanziamenti agevolati e di 150 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto.

Le domande possono essere presentate a partire dal 17 novembre 2022, anche in forma congiunta. A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande accreditandosi all’area riservata, accessibile dal sito del Soggetto gestore.

Green New Deal italiano: beneficiari e interventi ammissibili della misura

La misura si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiana, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

  • decarbonizzazione dell’economia
  • economia circolare
  • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  • rigenerazione urbana
  • turismo sostenibile
  • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

Green New Deal italiano: le agevolazioni previste nella misura

Le agevolazioni previste sono:

  • Finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia;
  • Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
    • pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
    • pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Consulmarc Sviluppo: assistenza alle aziende nella presentazione della domanda

La Consulmarc Sviluppo è forte di oltre 30 anni di esperienza maturata al servizio di enti ed imprese, nel sostenere finanziariamente progetti di investimento con fondi europei e strumenti di finanza agevolata e straordinaria.

Il suo team di lavoro vanta grande esperienza nel project design, soprattutto in coerenza con le politiche legate alla finanza sostenibile, in allineamento ai criteri ESG che misurano l’impatto ambientale, il rispetto dei valori sociali e gli aspetti di buona gestione. Dispone inoltre di elevate competenze connesse al principio DNSH (Do Not Significant Harm), il quale prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.

Se hai un progetto di investimento oppure sei interessato ad approfondire questi argomenti, contattaci attraverso il modulo sottostante oppure visita la nostra pagina web www.consulmarc.it/


FONTE: Ministero dello Sviluppo Economico – Green new Deal Italiano

Rimani aggiornato, iscriviti alla nostra Newsletter per Categoria

Seleziona Categoria (o più di una):

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Condividi ora!

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Stampa
Area Aziende
Area lavoratori
Storico articoli
Categorie
Ricerca figure Professionali
Bandi