Il futuro delle competenze nell’era della transizione verde e digitale passa dalla formazione, dalle reti e dalla loro valorizzazione

Il mercato del lavoro, fortemente segnato dalle difficoltà derivanti dalle conseguenze della pandemia Covid-19, riporta in primo piano l’importanza di poter disporre di risorse umane adeguatamente formate, aggiornate e dotate di competenze ed abilità certe e misurabili, in particolare in previsione della grande trasformazione sociale ed economica che verrà prodotta nei settori “Green e Digitale” per effetto dell’applicazione delle nuove misure previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dei PRRR (Piani Regionali di Ripresa e Resilienza) per il periodo 2021-2027.

Il tema è stato sottolineato dalla dott.ssa Giuseppina Bonaviri, Componente dell’Assemblea Nazionale PD dal 2019 e attenta esperta in analisi del cambiamento sociale (https://www.facebook.com/613361252505202/posts/1041850746322915/?sfnsn=scwspmo), in un incontro tenutosi presso la sede della Fondazione ITS Nuove Tecnologie della Vita di Roma, assieme al Suo Direttore Generale Giorgio Maracchioni (https://www.fondazioneits-ntv.it/wp/) , al dott. Massimo De Meo Presidente di Confassociazioni Terzo settore, che conta più di 1 milione e 215 mila iscritti (www.confassociazioni.eu) e all Avv. Paolo Snidero Presidente dell’OdV del Gruppo Consulmarc (www.consulmarc.it ) attivo in Italia in tema di politiche attive e risorse umane e presso la sede di Bruxelles dal 1979, durante il quale è stata evidenziata l’importanza di integrare e progettare nuovi paradigmi di incontro tra formazione e nuove professioni e tra formatori e imprese.

In coerenza con la nuova programmazione dei Fondi comunitari “Next Generation EU” per il periodo 2021-2027, dovranno essere necessariamente previste azioni di rigenerazione e riqualificazione che coinvolgano le categorie maggiormente colpite da questa difficile situazione: “le donne e i giovani”.

Dovranno essere previste iniziative di formazione mirata a partire dai più giovani, con forte connotazione tecnica, specialistica e con particolare attenzione ai temi del sociale.

Dovranno essere stimolate le connessioni tra aggregazioni esistenti sul territorio e l’avviamento di nuove Reti più specializzate, per costruire “azioni di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo locale per incrementare la competitività dei propri prodotti, lo sviluppo di nuovi processi, la promozione della manifattura sul mercato globale, la difesa e l’incremento occupazionale, la crescita di imprenditoria innovativa e nuova imprenditorialità, la creazione di ecosistemi di business a favore dell’innovazione dei settori produttivi”, che impone avviare un confronto immediato tra gli attori coinvolti verso tutti i settori  enunciati da “Recovery Plan”.

In quest’ottica Consulmarc Sviluppo ha avviato una collaborazione con la società DB SERET di Roma, AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), 74 Srl di Torino, RISL di Roma, Fondazione ITS NTV di Roma, con l’obiettivo di realizzare un prodotto innovativo per le aziende, che, attraverso l’utilizzo di una piattaforma informatica, conservi, cataloghi, rilevi, analizzi e certifichi le competenze del personale aziendale del settore ICT, valorizzandole anche contabilmente come “asset capital” da portare in bilancio nel patrimonio aziendale quale immobilizzazione immateriale e poter così beneficiare dei finanziamenti messi a disposizione dai fondi comunitari di supporto.

 

Per qualsiasi ulteriore informazione ed orientamento contattare la Sig.ra Samuela Maccari: riqualificazione@consulmarc.it

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