Decreto liquidità: accesso al credito, supporto all’export e altri interventi per le imprese

Decreto liquidità: tutte le misure per le imprese, in sintesi

Il “Decreto Liquidità” approvato dal Consiglio dei Ministri il 6 aprile 2020 prevede misure per facilitare l’accesso al credito delle imprese italiane, attivando risorse per sostenere la continuità d’impresa e favorire la ripresa economica dopo la fine dell’emergenza coronavirus.

Il provvedimento interviene sia sul mercato interno che a sostegno dell’export. Ecco, in estrema sintesi, le misure principali:

Le misure per il mercato interno previste dal Decreto Liquidità

  • garanzie pubbliche per 200 miliardi di € alle banche sui prestiti richiesti dalle aziende: tali garanzie copriranno tra il 70% e il 100% dell’importo finanziato in base alla dimensione dell’azienda, anche grazie a meccanismi di co-assicurazione attivati in partenariato con i Confidi. 30 miliardi di euro saranno riservati a piccole e medie imprese e partite IVA
  • in particolare, il decreto introduce una garanzia automatica e gratuita del 100% per prestiti fino a 25.000 €, senza valutazione del merito creditizio. La modulistica (allegato 4 bis) e i chiarimenti operativi sono disponibili da oggi sul sito del Fondo di Garanzia per le PMI

La durata dei prestiti è pari a 6 anni, con un periodo di preammortamento di due anni. Per prestiti fino a 5 milioni di € richiesti dalle PMI l’importo non potrà superare il 25% del fatturato dell’impresa, risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale

Gli interventi a favore dell’export

Il Decreto Liquidità prevede inoltre che gli impegni assicurativi contratti da SACE siano assunti dallo Stato per il 90% e dalla stessa SACE per la quota restante del 10%. In tal modo:

  • si rendono disponibili risorse che permetteranno a SACE di emettere nuove garanzie per 200 miliardi di € a favore dell’export
  • tali garanzie serviranno a sostenere operazioni ritenute di interesse strategico per l’economia nazionale

Le altre misure a favore delle imprese

  • sospensione di alcune scadenze fiscali e tributarie per i mesi di aprile e maggio: in particolare vengono sospesi i versamenti IVA, delle ritenute e dei contributi assistenziali e previdenziali e dei premi di assicurazione obbligatoria sul lavoro dipendente per i mesi di aprile e maggio 2020
  • tali sospensioni valgono per imprese con ricavi sino a 50 milioni e riduzione del fatturato del 33% a causa della crisi e imprese con ricavi superiori a 50 milioni e calo del fatturato del 50%
  • i pagamenti sospesi andranno versati entro il 30 giugno, in un’unica soluzione o in 5 rate

L’intento del Decreto Liquidità, oltre a rispondere alle domande immediate di credito da parte delle aziende in situazione di crisi, è quello di attrarre ulteriori risorse a favore delle imprese, grazie all’effetto leva generato dalle garanzie e alla combinazione delle misure descritte con altri strumenti agevolativi, in un’ottica di finanza straordinaria e strutturata.

Il team di Consulmarc Sviluppo è a disposizione delle imprese per supportarle nelle procedure di accesso alle agevolazioni introdotte per far fronte all’emergenza COVID-19, oltre che per individuare misure e strategie per sostenere azioni di recupero e di ripresa produttiva e commerciale.

Vuoi far fronte alle sfide della ripresa e individuare gli strumenti più adatti a sostenere la tua azienda? Contattaci, il nostro team di esperti è pronto ad assisterti.


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